venerdì, Aprile 19, 2024

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Come piantare l’avocado

Il frutto più venduto a livello mondiale, vediamo in questo articolo come piantare avocado, quanti tipi di avocado esistono, le proprietà benefiche il nome avocado e come veniva chiamato dagli aztechi, proteine grassi e tempi di crescita dell’avocado. La differenza con la variante degli Stati Uniti: La Persea Americana.

Come piantare Avocado, dove cresce, la storia e le proprietà benefiche nutritive

L’avocado, seppur solo in tempi recenti è diventato un alimento di utilizzo comune e di acquisto ricorrente, è un frutto che ha tra i 5000 e i 10000 anni. L’avocado era già presente nell’alimentazione degli Aztechi e dei Maya. Il nome corretto dell’avocado è avocado nome testicolo“ahuacato” ovvero testicolo, chiamato così dagli Aztechi. Ma è anche chiamato frutto dell’amore.

Dove cresce l’avocado?

La pianta nasce nell’America Centrale e predilige climi tropicali, soffre a basse temperature. La crescita dell’avocado avviene sull’albero ma la sua maturazione avviene quando viene colto. Il tempo varia dalle 3 alle 2 settimane in base alla temperatura in cui viene conservato. Tempi che variano anche in base al metodo di coltivazione, biologico o meno.

Dopo quanto tempo l’avocado fa crescere i suoi frutti?

La pianta dell’avocado per dare i suoi frutti può impiegare da 5 fino a 13 anni prima che raggiunga la giusta maturazione.

Come piantare l’avocado?

Per capire come piantare l’avocado, operazione in cui molte persone si cimentano, è molto semplice. Basta infilzare con 3 stuzzicadenti il seme, e poggiarlo all’interno di un contenitore pieno d’acqua fino a ricoprire di poco la parte bassa del seme. Per germogliare bene l’avocado sole avocado foglie seccheha bisogno di circa 2 settimane, alle volte 6.

Una volta germogliato, e arrivato intorno ai 12 cm, può essere trasferito in un vaso con della terra. Una volta capito come piantare avocado, vediamo come curarlo.

A che temperatura tenere la pianta d’avocado?

Essendo una pianta tropicale, ha bisogno di stare potenzialmente al caldo, in un clima umido con luce solare che consenta la fotosintesi e la crescita della pianta. Non è un’operazione semplice tenerlo in casa, poiché la pianta soffre sia il troppo freddo che il caldo eccessivo. Le foglie infatti possono iniziare a seccare se la temperatura è eccessivamente alta o viceversa.

Proprietà benefiche e calorie dell’avocado

L’avocado è un frutto ricco di calorie, circa 320 kcal per etto. Proteine e grassi: contiene invece circa 15 grammi di grassi insaturi per ogni 100 grammi. Tra le proprietà benefiche troviamo potassio, vitamine: K, B5 e B6, Omega 3 e acido grasso linoleico che aiutano il controllo del colesterolo. Inoltre aiuta il sistema immunitario, la ritenzione idrica, è anti infiammatorio, anti ossidante. Aiuta molto anche la digestione grazie al contenuto di fibre.

È quindi un frutto altamente energetico, ricco di proprietà e vitamine, come ogni alimento, è come ogni alimento sconsigliabile mangiare grandi quantità.

Come scegliere l’avocado

Data il suo lungo periodo, sia per la crescita che per la maturazione possiamo constatare che piantare l’avocado con lo scopo di averne scorta da mangiare non è contestabile, quanto più invece da considerare un hobby  o una tra le tante piante da avere in giardino o sul balcone. Vediamo quindi come si sceglie l’avocado al supermercato.

Per scegliere l’avocado perfetto, possiamo scindere due fasi di analisi, una da chiuso e una da aperto. Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Primo tra tutti il colore. La colorazione della buccia dell’avocado deve avere un colore verde scuro omogeneo e non presentare zone tendenti al marrone che sono solitamente segno di ammaccature.

Secondo fattore è la durezza del frutto. Al tatto infatti se risulta troppo morbido è indice di avanzata maturazione. La scelta corretta per un avocado da consumare subito è di una consistenza medio dura. Per un consumo invece non immediato, l’avocado con consistenza dura va benissimo. Lo si può portare a maturazione tenendolo in casa per qualche giorno. Altra prova è in fase di taglio del frutto. Per verificare se troppo acerbo possiamo fare il test del “nocciolo”, ovvero se estraendo il nocciolo fa molta resistenza, il frutto necessita ancora di maturazione.

Varietà di avocado quanti tipi esistono differenze di contenuti proteine e grassi e le diverse proprietà benefiche

Come per molti frutti e vegetali, anche l’avocado presenta molte tipologie diverse. Se ne contano praticamente a centinaia. Per capire quale e come piantare avocado, vediamo quali sono le più comuni e quelli che solitamente si trovano in commercio.

15 tipi di avocado

Avocado Choquette: è facilmente individuabile in quanto le sue dimensioni sono molto grandi rispetto alle altre tipologie. Ha origine in Florida ed è una varietà nata nel 1934. Ne prende il nome dalla proprietà in cui è stato generato il primo albero  (nel 1924 da Remi D. Choquette). Ha una buccia molto liscia e rimane verde anche quando è maturo.

 

 


Avocado Reed:
Questa tipologia di avocado è molto larga e rotonda a differenza delle altre che sono quasi tutte di forma ovale. Internamente presenta la polpa di un giallo brillante. Viene coltivato principalmente in California dove è stata sviluppata per la prima volta. Inoltre rispetto alle altre piante di avocado è molto resistente al freddo.

 

 

Avocado Maluma: Anche questo frutto prende il nome da una fattoria dove è stato sviluppato agli inizi degli anni 90. (Levbu – Fattoria Maluma.) Ha una forma molto ovalizzata, e si trova principalmente in Sud Africa. La polpa interna è chiara e cremosa, si avverte internamente anche un lieve sapore di nocciola.La parte esterna è molto ruvida, porosa e lucida.

 

Avocado Gwen: L’avocado Gwen è disponibile solitamente quasi sempre solo in estate. Quest’albero a differenza delle altre specie è molto produttivo, circa il doppio della produzione di una tipica pianta di avocado. Come caratteristica ha una buccia facile da staccare e una polpa molto fibrosa. I tempi di maturazione sono molto più lenti quindi si mantiene molto di più. Esternamente rimane verde in confronto agli altri che tendono al marrone quando maturati.

Avocado Hass: Questa tipologia è quella più comune da trovare nei supermercati. Anche in Italia c’è un alta produzione di questo esemplare. Prende il nome dal suo creatore, Rudolph Hass, un postino Americano che negli anni ’20 in California dopo aver piantato il suo albero ne crea questa varietà con un innesto della tipologia Fuerte. Ha una buccia scura e molto porosa. Il sapore di questo frutto risulta molto più intenso e gradevole rispetto alle altre, motivo per il quale ha avuto ed ha tutt’oggi un grande successo.

Avocado Lula: Questo frutto si può riconoscere dalla sua buccia di un verde intenso e la caratteristica forma a “pera”. Varietà tra la tipologia del Guatemala e quella Messicana. Necessita di un clima con alta temperatura e molta acqua. Internamente presenta una polpa molto grassa rispetto alle altre tipologie. Anche questo avocado rimane verde esternamente una volta maturato.

 

Avocado Pinkerton: L’avocado Pinkerton si distingue in maniera molto facile in quanto la parte alta del frutto risulta molto allungata. Ha una polpa cremosa e una colorazione giallo paglia. La buccia è molto spessa e il nocciolo è abbastanza piccolo rispetto agli altri tipi. Ha origine in California intorno agli anni 60.

 

 

Avocado Bacon: Come molte altre varianti questo avocado ha origine in California nel 1954. È molto resistente al freddo, risulta facile da sbucciare ha una consistenza cremosa e burrosa, da qui ne deriva il nome Avocado Bacon.  Il nocciolo è molto grande e presente una colorazione verde accesa. Questa variante è utilizzata in molte ricette in quanto risulta un gusto molto versatile.

 

Avocado Cleopatra: L’avocado Cleopatra ha una buccia lucida e molto scura. È un ibrido tra il Reed e l’Hass. Ha una colorazione interna giallo e il momento della raccolta è indicato dal suo colore scuro. La polpa è cremosa con un sapore molto intenso. Si coglie solitamente da Luglio fino a Dicembre.

 

 

Avocado Brogden: Specie originaria della Florida negli anni 30. Molto resistente al freddo a differenza delle altre specie. L’albero da i suoi frutti da settembre a novembre. La buccia è di colore viola scuro tendente al nero. La buccia è molto sottile e liscia motivo per il quale è un po difficile da sbucciare. Leggermente più saporito rispetto agli altri tipi.

 

Avocado Fuerte: Anche il Fuerte come la stragrande maggioranza delle tipologie trovate in commercio ha origine Californiana. Ha una consistenza meno burrosa rispetto agli altri. Viene colto tra gennaio e febbraio. La buccia risulta liscia, ha un colore verde chiaro con pochi tratti verde scuro.

 

 

Avocado Ettinger: Questo frutto ha un nocciolo molto grande che ne costituisce 1/4 del suo peso. È molto simile alla specie Fuerte per quanto riguarda la buccia di un verde brillante. La colorazione della polpa invece è di un giallo spento. Ha inoltre una consistenza molto corposa e fibrosa. La sua forma è molto allungata.

 

 

Avocado Zutano: Anche l’avocado zutano nasce in California nel 1926. Una pianta resistente alle temperature molto fredde. Richiede molta acqua per la sua crescita. È una derivazione con bassa concentrazione di grassi, caratteristica non comune nell’avocado. Ha infatti un sapore delicato. Ha una buccia liscia e sottile quindi un po difficile da sbucciare.

 

 

Avocado Monroe: Questa varietà matura tra dicembre e gennaio, quindi anch’essa resistente a climi molto freddi. Nasce nella Florida Meridionale e ha una buccia ruvida al tatto e di un colore verde spento e una forma tondeggiante. Il nocciolo di questa tipologia è inferiore rispetto alla media. Questa varietà è semplice da sbucciare in quanto ha una buccia molto spessa.

 

 

Avocado Sharwil: L’avocado sharewil nasce in Australia ed è particolarmente diffuso alle Hawaii e in come piantare avocadoNuova Zelanda. Rispetto agli altri tipi ha dimensioni molto più piccole e contenute. La colorazione della buccia è di un verde intenso e mantiene il suo colore anche alla sua maturazione. Ha un grande contenuti di grassi ed è leggermente più morbido e cremoso in confronto alle altre varietà. Ha un sapore molto particolare e viene utilizzato per piatti gourmet, motivo per cui difficilmente è un frutto che possa essere scelto per il consumo giornaliero.

 

 

 

 

 

 

 

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